Condividi su Facebook
Lavoro (Seconda parte - Una
volta trovato il lavoro)*
Lettura della busta paga (Nomina)
Nella nomina vi sono indicate alcune voci
che hanno bisogno di alcune spiegazioni:
-
Salario base – corrisponde allo
stipendio previsto per livello/mansione
nel Contratto Collettivo (Convegno). In
Spagna, la maggior parte dei Convegni di
categoria (contratto collettivo) non sono nazionali, pertanto
differiscono fra le varie Comunidad sia
per prestazioni economiche sia per
condizioni.
-
Mejora
volontaria – corrisponde ad un
importo aggiuntivo nella busta paga che
viene concesso volontariamente dal
Datore di Lavoro. Questa voce può
assorbire gli aumenti Istat previsti
ogni anno del salario base.
-
Prorrateo – corrisponde alla
rateizzazione delle paghe straordinaria
(13ª, 14ª e 15ª mensilità – quest’ultima
riconosciuta in alcuni Contratti di
Categoria, ad esempio quello del
Commercio). Pertanto una “nomina” di
1200 euro netti x 12 mensilità equivale
ad uno stipendio di 1.028 euro circa o
960 euro netti.
-
Dietas
– corrisponde all’indennizzo a favore
del lavoratore per le trasferte dal
proprio domicilio al luogo del lavoro.
-
Gastos
y reembolso – corrisponde al
rimborso spese (benzina, pasti, hotel
ecc.), previsto in alcuni contratti di
lavoro (commercio, rappresentante,
agente immobiliare ecc.). Molte imprese
non introducono la predetta voce nella
busta paga per motivi fiscali. La
contrattazione delle predette voci, di
solito, viene effettuata su un foglio
distinto dal Contratto Inem, ovvero
quello che verrà depositato presso le
autorità competenti. I vari “conveni”
determinano gli importi dovuti a titolo
di rimborso spese (Es. euro 0,24/25 per
Km, quando il lavoratore usa il proprio
veicolo); attenzione, molte imprese
riconoscono importi più bassi.
-
Comisiones – corrispondono alle
commissioni. Le percentuali delle
commissioni riconosciute vengono
indicate negli allegati al Contratto
Inem. Prima di firmare controllate
accuratamente le varie condizioni
relative al riconoscimento della
commissione. (Es. alcune agenzie
immobiliari non riconoscono la
commissione all’agente che ha captato il
cliente acquirente ed è stato firmato il
preliminare, quando l’atto di
compravendita viene rogitato
successivamente alla risoluzione del
contratto di lavoro.
-
Cot CC
– Cot DE – corrispondono ai
contributi a carico del lavoratore
(normalmente 4,70% e 1,70% sul lordo
prima delle imposte)
-
Retención IRPF – corrisponde alla
ritenuta fiscale e varia nel corso
dell’anno ed in base allo Vostro stato
di famiglia (coniugi e figli a carico) e
stipendio lordo:
-
se
lavorate presso una agenzia
interinale, vi verrà applicata una
ritenuta pari al 2% (attenzione, se
lavorate, nel corso dell’anno per
più agenzie, dovrete presentare la
dichiarazione dei redditi e
sicuramente pagare le tasse);
-
se
iniziate a lavorare verso metà anno
(con contratto a tempo determinato o
indeterminato con una impresa
distinta dall’agenzie interinali) vi
verrà applicata una ritenuta del
4/6% che andrà a crescere fino al
15/18% (persona single con uno
stipendio netto di 1100/1200 euro);
- se
iniziate a lavorare dall’inizio
dell’anno, con le stesse condizioni del
punto b), vi verrà applicata una
ritenuta iniziale del 10% circa che
crescerà fino al 18%
Finiquito
(TFR) e Indennizazione
Finiquito:
Il finiquito corrisponde nominalmente al
nostro TFR ed è comprensivo dell’ultima
mensilità, delle ferie non godute e degli
eventuali ratei della 13ª e 14ª mensilità
(nei contratti a tempo determinato è
prevista anche una indennità di 8 giorni
lavorativi per anno lavorato).
Attenzione, l’impresa, prima di pagarvi la
liquidazione, vi obbliga a firmare una
dichiarazione che accettate la somma e che
non avete più nulla a pretendere.
Dopo la firma del documento di liquidazione,
non potete più reclamare delle differenze
retributive.
Pertanto vi consiglio vivamente di farvi
avere una copia del “finiquito” e chiedere
delucidazioni presso il Sindacato.
Indennizazione: Qualora abbiate un
contratto a tempo indeterminato e il datore
di lavoro decida di licenziarvi senza giusta
causa, deve
corrispondere un totale di 45 giorni di
stipendio per anno lavorato (mi sembra
si riducono a 8 per contratti a tempo
determinato o “contracto de obra y
servicios”)).
L’ammontare
viene calcolato facendo una media degli
stipendi degli ultimi due anni. E’
corrisposto lordo ed è esentasse.
Contrattazione
Quando contrattate con l’impresa, vi
consiglio vivamente
-
che sul contratto venga indicato
l’importo netto dello stipendio e non il
lordo affinché le variazioni delle ritenute
Irpef siano a carico del Datore di Lavoro e
di conseguenza non via sia un decremento
della vostra busta paga nel corso dell’anno;
-
che tutte le condizioni economiche,
ferie, commissioni, ecc. vengano riportate
per iscritto nell’allegato e non siano una
mera dichiarazione d’intenti (lo Spagnolo
rispetta solo ciò che è scritto);
-
che, in caso di contratto di
rappresentante (Real Decreto 1438/1985),
utilizzato spesso dalle agenzie immobiliari,
una parte dei contributi spetta e deve
essere versata direttamente dal lavoratore;
quindi, per evitare brutte sorprese,
chiarite bene il punto con il Datore di
Lavoro e, se possibile, richiedete che lo
stesso se ne faccia carico;
-
che nel contratto indefinito dovete
apporre NO nella seconda pagina “al presente
contrato le serà de aplicaciòn la
Disposiciòn Adicional Primiera de la Ley
12/2001 de 9 de julio (BOE de 10 de Julio).
Se non viene applicata questa norma, in caso
di “despido por causa objetiva y declarado
improcedente” l’impresa dovrà riconoscervi
un indennizzo di 45 giorni per anno
lavorato, come nel caso di “despido
improcedente” e non 33 giorni per anno con
un massimo 24 mensilità
Consigli
Pratici
-
Il paro, indennità di disoccupazione,
viene riconosciuto in caso di despido.
L’importo dell’indennizzo varia a seconda
dei mesi lavorati e del salario lordo degli
ultimi sei mesi. La prestazione non potrà
avere una durata superiore a due anni né
inferiore a 4 mesi (il calcolo è di circa 4
mesi per anno lavorato). Potete calcolare
gli importi presso il sito Inem:
www.inem.es
L’importo è di circa 980 euro dove viene
applicata una ritenuta contributiva ma non
fiscali. Attenzione, le somme incassate a titolo di
paro devono essere dichiarate ai fini Irpef
e contribuiscono a formare il reddito,
pertanto ci pagate le tasse. La richiesta del paro si deve effettuare
entro e non oltre i 15 gg. dalla risoluzione
del contratto di lavoro.
Attenzione: non avrete diritto al
paro se vi licenziate spontaneamente.
Per avere il diritto al paro, è il
datore di lavoro che, per qualsiasi
motivo, dovrà licenziarvi.
-
In caso di malattia, Incapacidad Temporal
(IT), dovete andare dal vostro medico
de Cabecera il quale redigerà il cosiddetto
“parte de baja”, i rinnovi – Confirmación –
si effettuano ogni sette giorni e tutti
dovranno essere consegnati alla vostra
impresa. Anche la ”alta” – guarigione – deve essere
presentata alla Vostra Impresa. Molte imprese hanno una convenzione con le
mutue private che possono assistervi
privatamente, senza alcun costo, invece di
rivolgervi presso le strutture sanitarie
pubbliche.
La Incapacidad Temporal è riconosciuta anche
in caso di estinzione del rapporto di
lavoro, qualunque sia la causa (anche le
dimissioni).
In questo caso l’indennità di malattia vi
verrà riconosciuta dalla Seguridad Social o,
in caso di convenzione, dalla mutua privata
dove dovrete richiedere la prestazione.
Entrambe vi richiederanno una serie di
documenti che dovrete consegnare oltre alle
varie e successive “confirmación”. Mi pare che questo diritto è compatibile
cobrando il paro e, quindi, in caso che la
IT prosegua successivamente alla termine del
periodo del paro, il lavoratore ha diritto
dell’indennizzo. Potete controllare il tutto presso il sito
della Seguridad Social
www.seg-social.es e
vedere la voce Subsidios + Incapacidad
Temporal.
continua...
commenti
(1114)
* Ringrazio Richard, un nostro lettore, per questa seconda
parte della guida al lavoro a Barcellona e
per le preziose ed esatte indicazioni
contenute. |
|
English Home Page Il blog
Cerca compagni d'avventura
Manuale di Sopravvivenza:
Contatti
|