Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Ho aggiornato la sezione Lavoro della guida inserendo le preziosissime informazioni sul NIE discusse su questo post.Ringrazio tutti gli utenti per il preziosissimo aiuto !
Ogni volta che torno a Roma per un tempo superiore al weekend, iniziano inevitabilmente i confronti tra le due cittá.Purtroppo non esiste un “meglio assoluto”....a volte vorrei essere una di quelle persone le cui biografie scrivono “visse tra Barcellona e Roma etc. etc.”. Purtroppo per fare ciò o si è molto ricchi di famiglia, o si ha un lavoro molto diverso dal mio (Fabio Volo docet...ora è a Parigi, mi dicono...)
Voglio cercare di schematizzare, forse solo a mio esclusivo uso e consumo, le cose in cui Barcellona batte Roma e, viceversa, ciò che di Roma preferisco rispetto la capitale Catalana.
Allora...procedo con l’elenco.
Barcellona è meglio di Roma per:
- I taxi economici, la metro e, i trasporti pubblici: si può vivere per anni senza macchina o moto, muovendosi solamente in metro/autobus e, occasionalmente, in taxi
- Il mare in cittá e la costa brava a un’ora di treno
- Il costo della vita un pò più basso: anche se ormai la differenza non è più così marcata, ancora si risparmia qualcosa rispetto a Roma
- La facilitá nell’uscire e passare una bella serata: Barcellona è una cittá giovane. Il che non solo significa tanta offerta, ma soprattutto tanta varietá: varietá di ambienti, varietá di budget, varietá di gente....ognuno trova quello che cerca....senza svenarsi per passare una bella serata fuori !
- L’ambiente internazionale: mi piace sentirmi “straniero tra stranieri”. Probabilmente questo è vero anche per gli stranieri che vivono a Roma ma, essendo io nato e cresciuto lì, avendo una marea di amici del liceo/universitá/lavoro, purtroppo non frequento l’ambiente internazionale Romano.
- Le verande dei palazzi dell’Eixample: sogno una grande casa con veranda (non so se questo è il termine giusto. Mi riferisco a quella specie di terrazze coperte tipiche dell’eixample) in cui creare uno studio o un angolo libreria/lettura.
- Il traffico ordinato: uno non se lo aspetta dagli spagnoli, ma tutto sommato guidano in maniera piuttosto regolare e ordinata. Si rispettano le corsie, si lascia uno spazio in mezzo per far passare i motorini, cedono il passo se devono. Tutto il contrario dei Romani: oggi mi sembrava di assistere a una partita di Tetris, i cui pezzi erano le automobili.
Roma è meglio di Barcellona per:
- Estate Romana: mesi di concerti, cinema, spettacoli teatrali e cultura in genere gratis (o quasi), di altissimo livello, all’aperto, circondati da millenni di storia...! Barcellona se la sogna !
- L’odore di primavera: Probabilmente grazie a tutti gli alberi che ci sono (dicono che sia la cittá più verde d’europa), la primavera a Roma profuma di buono. Barcellona non odora di niente (o peggio, dati i problemi che hanno con le fognature, l’estate il centro puzza !).
- La cultura: mi sembra che Roma sia culturalmente più attiva. O perlomeno è più attiva di iniziative che fruisco e condivido.
- I colori: preferisco i colori di Roma al grigio dell’Eixample. A parte alcune eccezioni.
- L’ironia dei Romani: la maggior parte dei Catalani si prende troppo sul serio. Un pò più di leggerezza alla Romana gli farebbe bene.
- Il cappuccino e il cornetto la notte prima di tornare a casa: vi sembrerá incredibile per una metropoli come Barcellona, ma la notte, superata una certa ora, è praticamente impossibile mangiare qualcosa prima di tornare a casa... L’istituzione cornetterie notturne, in cui “fare colazione” (tradizione tutta Romana) non è stata ancora esportata. Chi ha voglia di fare business è avvertito !
- I negozi aperti la domenica: non tutti ovviamente, ma a Roma alcuni negozi aperti ci sono. Se volete fare un pò di shopping, andare a comprare un libro/film/CD da Feltrinelli o rinnovare l’arredamento di casa a Ikea potete farlo. A Barcellona, tranne alcuni bar, l’Opencor e i Pakistani, la domenica è tutto chiuso per legge.
Voglio fermarmi qui...senza vincitori o vinti, con un bel pareggio secco: sette a sette.
D’altronde l’ho detto che non esite un meglio assoluto ! In questo caso ripeto che mi piacerebbe essere molto ricco o molto radical chic per poter dire “vivo tra Barcellona e Roma” ... ovviamente cambiando di cittá quando più mi aggrada e/o conviene.
Chiedo troppo ???
Ragazzi, ho ricevuto una mail da Maria Adelaide che mi chiede se ci sono imolesi a Barcellona interessati a un'intervista. Potete risponderle all'indirizzo maria.adelaide@alice.it Salve, mi chiamo MariaAdelaide e collaboro con un settimanale di Imola (Bologna), Il Nuovo Diario Messaggero, per il quale, fra altre cose.... tengo una rubrica sugli 'imolesi all'estero'. Ogni settimana pubblichiamo la testimonianza e l'esperienza di imolesi di ogni età che per motivi di lavoro o di studio, per un periodo determinato o trasferiti per sempre, si trovano in un altro Paese. Non è che potreste darmi una mano con un annuncio nel vostro sito? Ci sono imolesi a Barcellona che mi vogliano contattare? Grazie mille!
Scrivo questo post dall’aereo Ryanair che mi porta a Roma, dove rimarrò per i prossimi 10 giorni. Ogni volta che volo con loro prometto che sarà l’ultima...fino al prossimo biglietto a 1 centesimo spese e posti assegnati esclusi ! Comunque...considerato che il bambino dietro di me sembra (...sembra...) essersi addormentato, che io sono riuscito a sedermi su una poltrona davanti all’uscita di sicurezza (consiglio per i viaggiatori Ryanair: sempre posti davanti alle uscite di sicurezza...avete il doppio di spazio per le gambe. Dovrebbero essere le file 16 e 17) e che l’aereo è partito con soli 30 minuti di ritardo (nonostante, per la gioia di mio padre che mi verrá a prendere, il capitano paventa la possibilitá di atterrare a Fiumicino invece che a Ciampino come previsto), non mi lamento ! Sono due giorni che penso a questa città e all’immagine che si è costruita verso l’esterno. Fatevi un giro verso le 7 di sera per la spiaggia del Porto Olimpico. Cosa vedete ? Inglesi/Tedeschi/Italiani/Americani in ciabatte da mare (normalmente infradito marca Hawaianas) sorseggiando un cocktail in locali trendy finto-zen, divani in riva al mare, musica lounge stile Cafè del Mar. Bene... Ora, andate all’aeroporto di Girona, settore partenze, e guardatevi intorno. Cosa vedete questa volta? Gli Inglesi/Tedeschi/Italiani/Americani di prima, con le stesse ciabatte da mare, con il sombrero in testa (comprato in uno qualsiasi dei negozi di souvenir della Rambla), la maglietta del Barca o della Renault di Alonzo (l’anno passato...quest’anno indossano quella della Mercedes). Sapete cosa cantava oggi in aeroporto un gruppo di Italiani ? “Hace Calor”...una canzone vecchissima (penso) della movida Madrileña anni 80. Un’espressione tipica di qui è “Ti vendono la moto”, che significa far apparire le cose un pò differenti da quello che sono in realtà. Questa è la moto che ti vende Barcellona: da un lato ti fa sentire come uno dei personaggi di Jordi Labanda (non per niente si è trasferito in pianta stabile a BCN)...bello, elegante, perfettamente integrato nel bel mondo, padrone di se e a suo agio mentre, in uno qualsiasi dei locali alla moda di cui sopra, sorseggia il suo mojito. Dall’altra, con i turisti, prova a far finta di essere Spagna, offrendo al turista ignaro delle battaglie sociali per una Catalunya libera e indipendente (anzi...spesso ignari anche dell’esistenza di una regione chiamata Catalunya), vestiti a pois da Sevillana (il ballo), nacchere, sangria gelata e avanzi di movida, con annessi e connessi. La cosa geniale è che questa non la solita trappola per turisti mordi e fuggi: se vai a Venezia per 2 giorni e decidi di prendere un cappuccino seduto in un bar di piazza San Marco, lo sai e te ne assumi tutta la responsabilità. Ma non penso esistano veneziani che abitualmente prendono il caffè a piazza S. Marco. Invece Barcellona è più subdola...anche noi residenti stranieri, molto spesso, ci compriamo la moto...felici e beati di averla comprata...soddisfatti del nostro appartenere al bel mondo di Jordi Labanda (per chi continua a chiedersi chi è questo Jordi Labanda, date un'occhiata qui o qui), o della nostra autentica comprensione e vicinanza empatica alla cultura gitana. Il fatto è che molti di noi (perlomeno io), vengono a Barcellona proprio per questo: sentirci parte del Jet-set nei giorni pari, mezzi gitani in quelli dispari... Nonostante siano quasi 3 anni, ancora (ma meno di prima) compro questa moto...basta sapere di che moto si tratta !
Magari lo conoscete giá... in ogni caso, per chi non lo conosce: http://www.atrapalo.comOfferte speciali per spettacoli, viaggi, vacanze, concerti etc. etc. in tutta Spagna
Finalmente sono riuscito a sedermi davanti al mio PC e scaricare le foto dalla macchinetta... Ecco il file con le foto della bella serata di Sabato scorso. Spero che la pizza e la compagnia sia piaciuta a tutti...a me molto ! Peccato che, essendo io oramai un vecchio decrepito, non abbia proseguito la nottata con gli altri ragazzi...a proposito: com'è andata la spedizione punitiva per Plaza Real ? Riorganizziamo presto, ok ? Nel frattempo potete scaricare le foto da qui
A volte questa cittá riesce ad essere rivoluzionaria !
Da pochi giorni è stato innaugurato un nuovo servizio di trasporto pubblico: la bicicletta del comune ! L'idea è molto semplice: sono state innaugurate una serie di "stazioni" in cui i titolari di abbonamento (6 euro l'anno se fatto prima del 6 Luglio) possono prendere in prestito una bici, farci quello che gli pare per un massimo di due ore (la prima mezzora è gratis, poi si paga) e restituirla una qualsiasi delle altre stazioni. In pratica come prendere il metro...ma in bici. Lo spirito è proprio questo: dopo il metro, il tram, l'autobus... la Bicicletta ! Il servizio è aperto tutto l'anno, dalle 5 di mattina a mezzanotte...e il weekend anche la notte !
Tutte le informazioni sono sul sito www.bicing.com Ecco la foto di una delle stazioni:

Ho visto nei commenti che qualcuno vuole ancora aggregarsi alla pizza: mandatemi per favore una mail all'indirizzo
pizza chiocciola italianiabarcellona.com
Domani pomeriggio provo a chiamare il Ristorante per vedere se la prenotazione può essere estesa, dopodichè vi faccio sapere via mail...
ciao
Ho appena prenotato per la pizza di Sabato sera. Purtroppo la "Bella Napoli" non accetta gruppi più grandi di 8, quindi dobbiamo cambiare ristorante. In realtá poco male...ce ne andiamo a una pizzeria chiamata " I fratelli la Bufala", dove sono stato un paio di volte e ho mangiato bene ! L'indirizzo è questo: I Fratelli la BufalaPau Claris 72 (Metro Urquinaona)Ci vediamo fuori la pizzeria Sabato 14 Aprile alle ore 20:30 con le seguenti persone (ossia con coloro i quali mi hanno inviato la mail di conferma)
- Lucia +2
- Anna +1
- Valentina +1
- Gianluca
- Alessandra P.
- Betta
- Emiliano + 2
- Paula
Hasta el Sabado !
Stavo leggendo il Corriere questa mattina e mi sono imbattuto in questo articolo quiIl giudizio del giornalista mi sembra abbastanza critico: non tanto sull'atto in se (con 6000 euro ti compri un embrione scegliendo anche un il colore degli occhi), quanto sulle modalità della "transazione"... Non so... sicuramente ci vorrebbe un pò più di delicatezza e riservatezza (sempre prendendo per buono quello che scrive il giornalista del corriere), comunque lascio fuori ogni discorso di ordine morale e vi invito a leggere direttamente l'arcicolo sul corriere on-line. Nel frattempo vi auguro Buona Pasqua: personalmente passerò le prossime 2 ore a cucinare la Lasagna (con la elle maiuscola per rispetto !) per il pranzo di domani !
|