Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
C'è chi ritiene che non si può dire di aver vissuto realmente a Barcellona senza essere stati un periodo di tempo in Paro. Come scrivevo nella guida di sopravvivenza, il paro altro non è che un sussidio di disoccupazione generosamente (ma nemmeno tanto, dato che ogni mese paghiamo bei soldi di seguridad social..però almeno sappiamo dove finiscono!) offerto dallo stato Spagnolo a quei lavoratori che, per motivi indipendenti dalla propria volontà (almeno sulla carta !), vengono licenziati. Capite bene che il paro per molti è una vera benedizione: non solo ti fa sopravvivere mentre si è alla ricerca di un nuovo lavoro, ma permette a molti di prendersi un periodo " sabbatico" in cui magari studiare o, più semplicemente, rilassarsi in attesa di nuove e più stimolanti sfide professionali. Conosco molta gente che ha sfruttato l'occasione per seguire un master o fare dei viaggi (attenzione: formalmente non si potrebbe lasciare il paese. In pratica basta che andate a firmare il giorno stabilito ogni tre mesi) C'è anche da dire che ci sono moltissimi corsi di formazione gratuiti e interessanti che possono essere seguiti da chi è paro. Richard, oramai nostro "consulente legale" a pieno titolo, mi ha inviato questo interessante documento in cui puntualizza alcuni aspetti del paro e ne introduce altri. Spero vi risulti interessante... Importi minimi e massimi dell’indennità di disoccupazione (Paro) per l’anno 2007
Importo Minimo della indennità di disoccupazione (2007).
- Senza figli a carico 465,92 euro mensili
- Con figli a carico 623,16 euro mensili
Importo Massimo dell’indennità di disoccupazione (2007)
- Senza figli a carico 1.019,20 euro mensili (nel 2006 era di 978,16);
- Con un figlio a carico 1.164,80 euro mensili;
- Con due o più figli a carico 1.310,40 euro mensili.
- Tutti gli importi sono al lordo dei contributi previdenziali.
Periodo riconosciuto
Da 360 fino 539 giorni lavorati 120 giorni di indennità
Da 540 fino 719 giorni lavorati 180 giorni di indennità
Da 720 fino 899 giorni lavorati 240 giorni di indennità
Da 900 fino 1.079 giorni lavorati 300 giorni di indennità
Da 1.080 fino 1.259 giorni lavorati 360 giorni di indennità
Da 1.260 fino 1.439 giorni lavorati 420 giorni di indennità
Da 1.440 fino 1.619 giorni lavorati 480 giorni di indennità
Da 1.620 fino 1.799 giorni lavorati 540 giorni di indennità
Da 1.800 fino 1.979 giorni lavorati 600 giorni di indennità
Da 1.980 fino 2.159 giorni lavorati 660 giorni di indennità
Da 2.160 giorni lavorati 720 giorni di indennità
Nella prima colonna sono riportati i giorni lavorati negli ultimi sei anni.
Nella seconda colonna sono riportati i corrispondetti giorni riconosciuti a titolo di indennità di disoccupazione.
Sussidio di disoccupazione
Il sussidio di disoccupazione è un ulteriore aiuto ai lavoratori, che non hanno risolto voluntariamente il contratto di lavoro, e si sviluppa come segue:
1) Ai lavoratori, senza carichi familiari, che non hanno raggiunto il minimo di 365 giorni per ottenere l’indennità di disoccupazione, ma hanno “cotizado” almeno 6 mesi, viene riconosciuto un sussidio di 399,36 euro mensili per un periodo di tempo uguale a quello lavorato (Es. 6 mesi e 15gg. Lavorati – cotizados – da diritto ad un sussidio per 6 mesi e 15gg). La richiesta di sussidio va effettuata entro 15 gg dalla risoluzione del contratto di lavoro. (il sussidio, però, è subordinato al reddito).
2) Ai lavoratori, con carichi familiari, che non hanno raggiunto il minimo di 365 giorni per ottenere l’indennità di disoccupazione, ma hanno “cotizado” almeno 3 mesi viene riconosciuto un sussidio di 399,36 euro mensili per un periodo di tempo uguale a quello lavorato. Nel caso che abbia “cotizado” più di 6 mesi, il lavoratore potrà beneficiarse del sussidio per 21 mesi. Valgono le stesse regole di cui al punto 1.
3) Ai lavoratori, con carichi familiari, che hanno terminato di usufruire l’indennità di disoccupazione, viene riconosciuto un sussidio di 399,36 euro mensili per un periodo máximo di 18 mesi. (il periodo potrà prolungarsi fino a 24 /30 mesi, ma dipende dall’età del lavoratore e dai mesi di paro usufruiti).
4) Ai lavoratori con una età maggiore di 45 anni, iscritti al desempleo da almeno 12 mesi, che non hanno diritto al sussidio e/o all’indennità di disoccupazione, viene riconosciuto un aiuto (renta activa de inserción) di 399,36 euro mensili per un periodo máximo di 11 mesi.
In ogni caso Vi consiglio di documentarvi presso l’Inem www.inem.es ed aprire la pagina “protección por desempleo”
Mi è arrivata questa richiesta, che volentieri vi rigiro: Si cerca uno/a stagista che scriva contenuti Internet per alcuni progetti sul mercato Italiano. La persona dovrá lavorare all'inizio a tempo parziale, se va bene ci sono delle serie possibilitá di crescita all'interno dell'azienda. L'azienda é leader nella creazione di web site. La persona deve risiedere a Barcellona o provincia, e deve essere italiano nativo. Laureata/o, preferibilmente in giornalismo o scienze della comunicazione. Mandare il cv a: Adele Simone, adele116@interfree.itin bocca al lupo
Questa mattina mi sono imbattuto nel sito Opcionempleo.com. In pratica è una sorta di meta-sito per la ricerca di lavoro: voi selezionate dove lavorare (nel nostro caso Barcellona), con quale parola chiave effettuare la ricerca (ad esempio Italiano) e il sito vi restituirà tutti gli annunci pubblicati sui vari portali tipo Monster, Infojobs etc. etc. che soddisfano le vostre richieste. Mi sembra comodo. Seguendo questo link avrete i risultati con le parole chiave Italiano e Barcelona.Ovviamente potete fare esperimenti con le vostre di parole chiave. PS Dato che molte multinazionali pubblicano annunci in inglese, vi consiglio di provare anche la parola chiave Italian
Innanzitutto auguri (sebbene in ritardo) di buon anno. Apro i post del 2008 con una segnalazione di lavoro: Marco di ItaliaConsulting mi segnala un'opportunità per un Italiano madrelingua con un livello alto di Inglese e Spagnolo, preferibilmente laureato in campo turistico. Trovate i dettagli all'indirizzo http://www.italiaconsulting.net/offertedilavoro/index.html
Ho appena ricevuto la segnalazione di un'altra opportunità di lavoro da parte di Adele che vi ripubblico volentieri:
Responsabile Contenuti Internet, con esperienza di giornalismo e che sappia lavorare con Internet. La persona dovrá lavorare full time e possibilitá di crescita all'interno dell'azienda. L'azienda é leader nella creazione di web site. La persona deve risiedere a Barcellona o provincia, e deve essere italiano nativo. Laureata/o, preferibilmente in giornalismo o scienze della comunicazione. Etá, tra i 20 ed i 29 anni. Tutti i cv inviati che non hanno queste caratteristiche non saranno valutati. Mandare il cv a: Adele Simone, adele116@interfree.it
Anche se ultimamente, per mancanza di tempo, non mi sono dedicato molto al blog, ho continuato ad osservare un pò quello che succedeva nella comunità italiana intorno a me.
Molte persone arrivano pensando che Barcellona sia la soluzione per tutti i problemi, si scontrano con la realtà e tornano a casa un pò delusi. Su queste pagine si è spesso letto, scritto (anche dal sottoscritto) e discusso sul fatto che l'unico lavoro che si può trovare è il call center. ... Non è esattamente così: può succedere di non trovare lavoro NEMMENO al call center !
Oggi sono pò polemico e voglio affrontare un argomento un pò spinoso.
Allora, la prima cosa da chiedersi prima di venire a BCN per tentare il grande passo è: "Qual'è il mio valore aggiunto ?" Questo è vero per qualsiasi lavoro...e ancora di più per un'esperienza come quella di trasferirsi in una città straniera. Perchè un'azienda dovrebbe assumere proprio voi ? Le aziende di Barcellona (call center inclusi) non sono differenti da quelle di qualsiasi altra parte del mondo: sopravvivono se fanno soldi. Altrimenti chiudono. E per fare soldi bisogna assumere persone che apportano qualcosa. Detto questo, è utile un bell'esame di coscienza: che valori/esperienze/conoscenze portate all'azienda che vi assume ? in altre parole... CHE SAPETE FARE ? Sapete parlare Italiano ? ... più o meno lo sanno fare tutti gli italiani a BCN. Non basta più. Mi dicevano ieri che siamo arrivati a quota 44.000 italiani. Ormai i call center esistenti sono saturi di italiani e non ne aprono molti altri: i paesi dell'est sono molto più economici della Spagna. E molta gente dell'est parla Italiano.
Ripeto la domanda. Che sapete fare ? Avete qualcosa di particolare da proporre ? Se sì, sono sicuro che non avrete particolari problemi a trovare un buon lavoro, pagato il giusto e (cosa oramai impossibile in ITALIA) con un contratto vero (i.e. Indefinido).
Se non è così, mi spiace, ma il primo Spagnolo/Catalano che si presenta per la stessa posizione sarà scelto al posto vostro. Il suo valore aggiunto è proprio quello di essere di qui e parlare lo Spagnolo e il Catalano a livello nativo.
Ovviamente la botta di fortuna è sempre possibile, ma state facendo un salto nel buio.
..scusate la franchezza di questo post, ma lo faccio per evitarvi brutte sorprese e delusioni.
Ho appena ricevuto queste due segnalazioni di lavoro. In bocca al lupo ! Responsabile web site, con una certa esperienza nell'ambito di Internet e con spirito imprenditoriale. La persona dovrá lavorare full time con possibilitá di crescita all'interno dell'azienda. I suoi compiti saranno: 1) gestione del sito, 2) creazione contenuti e 3) raggiungimento risultati. L'azienda é leader nella creazione di web site in Spagna. La persona deve risiedere a Barcellona o provincia, e deve essere italiano nativo. Laureata/o, preferibilmente in giornalismo o scienze della comunicazione. Etá, tra i 25 ed i 35 anni. Tutti i cv inviati che non hanno queste caratteristiche non saranno valutati. Mandare il cv a: Nicolas Alfin, nicolasalf@gmail.comEsperto di Telemarketing, pubblicità e commerciale, che sappia lavorare con Internet. La persona dovrá lavorare i primi mesi part-time e poi full-time, con possibilitá di crescita all'interno dell'azienda. L'azienda é leader nella creazione di web site. La persona deve risiedere a Barcellona o provincia, e deve essere italiano nativo. Etá, tra i 23 ed i 35 anni. Tutti i cv inviati che non hanno queste caratteristiche non saranno valutati. Mandare il cv a: Adele Simone, adele116@interfree.it
Proprio questa sera una mia amica mi commentava che la sua azienda (multinazionale americana attiva nel mercato ERP) è alla ricerca di una figura Junior per ricoprire una posizione amministrativo/commerciale. In particolare questa persona dovrà occuparsi delle pratiche relative ai rinnovi di maintenance. Cercano un profilo con le seguenti caratteristiche: - Esperienze pregresse in ambito IT (meglio ancora se nel mercato ERP o gestionale) - Esperienza amministrativa e/o commerciale (perfetto aver lavorato precedentemente come inside sales o amministrativo in aziende IT) - Inglese fluente - Madrelingua italiana - Preferibile, laureato - Imprescindibile: essere residente a Barcellona Da quanto ho capito, offrono uno stipendio intorno ai € 30.000 lordi l'anno (Commissioni incluse. Non so qual'è la percentuale di fisso e di variabile). Potete inviare il CV (meglio se informato Word) direttamente a me (massi CHIOCCIOLA italianiabarcellona.com) e provvederò a girarlo all'amica in questione. Dato che non ho visibilità sul processo di selezione, non so quali saranno i passi successivi, quindi non potrò aiutarvi o tenervi aggiornati. Chi verrá selezionato per un'intervista se ne accorgerà da solo... In ogni caso penso sia una cosa bastante rapida: so che stanno cercando proprio in questi giorni. In bocca al lupo Massi
Oggi mi fa piacere proporvi il sito creato da alcuni colleghi Italiani a Barcellona: www.italiansinbarcelona.comCome giustamente scritto nella Home Page del sito, gli italiani a Barcellona si dividono, fondamentalmente, in 3 categorie:
- I turisti
- Gli italiani appena arrivati
- Gli italiani a Barcellona da lungo tempo e oramai integrati
Ebbene, il sito Italiansinbarcelona si rivolge proprio al terzo gruppo di Italiani: l'idea è quella di creare un forum di professionisti stabilmente residenti a Barcellona e i requisiti per l'iscrizione sono:
- Essere Italiano
- Lavorare a Barcellona da almeno un anno
- Avere un profilo completo ed aggiornato su linkedin
Penso sia arrivato il momento di affrontare seriamente questo tema, senza troppi giri di parole: a Barcellona non si riesce più a trovare lavoro. La crisi sta colpendo duramente tutta la Spagna e Barcellona ovviamente non ne è rimasta indenne, anzi. La spagna è la nazione europea con la maggior percentuale di disoccupazione (intorno al 14%, con previsioni dicrescita fino al 20%) e la Catalunya sembra essere la regione più colpita ( fonte La Vanguardia ). Mi ricordo qualche anno fa, appena arrivato: era tutto un fermento di call center, di aziende multinazionali, di imprese "guiri" e agenzie di lavoro interinale. Nel giro di un paio di settimane era possibile incontrare un lavoro sufficientemente dignitoso per iniziare la propria esperienza Catalana con ragionevole tranquillità. Oggi invece,non si muove niente.I call center hanno chiuso, stanno chiudendo o hanno bloccato le assunzioni. Le multinazionali che una volta investivano a Barcellona, si stanno spostando in altri paesi più economici e altrettanto validi, le agenze interinali non hanno committenti e i siti tipo infojobs riciclano continuamente le stesse offerte, per giunta prese d'assalto da centinaia e centinaia di candidature. Di conseguenza, anche i lavori tipo cameriere, barista, commessa etc. etc. diventano difficili da trovare, dato che molte persone, in attesa di tempi migliori, si riversano verso questo tipo di attività. In questo periodo chi il lavoro ce l'ha se lo tiene stretto, chi lo perde ha difficoltà enormi per trovarne un altro. E questo vale per gli Spagnoli, per i Catalani e, molto di più, per noi Italiani. Purtroppo, ragazzi, Barcellona non è più l'alternativa al precariato italiano: non si può più venire a Barcellona per trovare in poco tempo un lavoro dignitoso in un call center o simili. Bisogna capire che venendo in questo momento, si rischia seriamente di passare mesi senza lavoro, per poi tornarsene a casa con meno soldi di prima. In questo momento mi chiedo ancora di più qual'è il valore aggiunto che può portare un Italiano a Barcellona, o perlomeno quale può essere il valore aggiunto PERCEPITO da un eventuale datore di lavoro... la lingua ormai non lo è più da un pezzo. Il mio consiglio? Se in Italia avete un lavoro, cercate di non lasciarlo! E provate ad arrivare qui con un qualcosa in mano. Altrimenti prendete seriamente in considerazione la possibilità concreta di non trovare niente e farvi una bella vacanza.
|