Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Mi sono appena reso conto che è uscito anche sugli schermi spagnoli (pochi) l'ultimo film di Salvatores: "Quo Vadis, Baby ?" Penso proprio che andrò a vederlo... Per chi è interessato, lo danno al "Verdi Park"
Questo finesettimana ho fatto pace con la cittá: avrete notato che da qualche tempo non scrivevo niente di nuovo sul blog, a parte rispondere a qualche commento e moderare un pò il blog.
Ebbene, il finesettimana passato mi sono venuti a trovare alcuni amici dall'Italia e mi sono ritrovato a guardare Barcellona attraverso i loro occhi: tutto quello per cui ero venuto e che purtroppo troppo spesso dimentico, preso dalla routine del quotidiano, è tornato nuovamente chiaro. Mi sono riguardato intorno ed ho pensato che per fortuna in questa cittá ci VIVO...ed abbiamo sotterrato l'ascia di guerra !
Durante i giorni scorsi mi è capitato di conoscere alcuni ragazzi Italiani, che, arrivati da pochi mesi a Barcellona, giá iniziavano pensare di tornare in Italia. L'impressione che ho avuto è stata che Barcellona li avesse delusi: avevano riposto così tante aspettative in questa cittá, quasi fosse la soluzione a tutti i mali del mondo o, perlomeno, della loro vita, che il confronto con la Barcellona reale li ha semi-traumatizzati.
Questo eccesso di aspettativa purtroppo è anche colpa nostra (mi includo al 100%): noi Italiani che siamo giá qui e che quando parliamo con gli amici/conoscenti in Italia lo facciamo con toni entusiasti, raccontando sempre le cose belle e mai le difficoltá quotidiane.
Leggendo le pagine del sito, mi sono accorto che spesso anch'io commetto lo stesso errore: sempre a parlare di quanto si vive bene a Barcellona, di quante cose interessanti si fanno a Barcellona, di quanta gente simpatica c'è a Barcellona etc. etc.
In questo post ho deciso di parlare di alcune ragioni per NON venire a Barcellona: stará poi a ognuno di voi soppesare i pro e i contro e decidere.
Ovviamente (prima di ricevere mail e commenti di gente che non la vede come me) vi ricordo che tutto quello che scrivo è basato solo sulla mia esperienza e su casistiche generali...ovvio che ci sono sempre le eccezioni a tutto ! Anzi, vi invito a postare i vostri commenti a proposito.
Lavoro: purtroppo il livello delle opportunitá di lavoro rivolte agli stranieri è piuttosto basso. Non pensate di venire a Barcellona per rincorrere il lavoro della vostra vita. Normalmente il lavoro che troverete sará semplicemente un mezzo per vivere la vostra vita a Barcellona. Molti di noi Italiani lavorano in:
1. Call center 2. Ristoranti 3. Bar 4. Lavori occasionali/salutuari 5. Suonare il flauto a Plaza Orwell (vabbè...questo per scelta personale...)
Se venite con prospettive di carriera,non è questa la cittá: andate a Londra, negli States, in Scandinavia..dove vi pare, ma non a Barcellona.
Amicizie: come detto, è difficile farsi buoni amici Catalani o Spagnoli: probabilmente il vostro gruppo sará formato da Stranieri e (ovviamente) Italiani. Purtroppo gli stranieri vanno e vengono, quindi preparatevi a cambiare amicizie e comitive molto spesso... Potrá capitare che il vostro "socio" o la vostra ragazza/o decidano di mollare e tornare a casa... e voi soli a chiedervi se ha davvero senso rimanere... La partenza delle persone care è una spada di Damocle sotto la quale dovrete abituarvi a convivere .
La Casa: Come scritto nella guida, passerá diverso tempo prima di riuscire a trovare una sistemazione comoda in cui sentirsi davvero "protetti". Preparatevi a case fatiscenti, stanze sgabuzzino, compagni di casa strani, regole assurde da seguire, paranoie nell'invitare qualcuno, paura di essere sbattuti fuori dal padrone di casa, soldi da anticipare, soldi da perdere, litigi per i 5 euro... Prima o poi tutti si sistemano...tutti quelli che non si scoraggiano e non tornano a casa prima...
Bene...queste sono le principali macro-controindicazioni.
Continuo a pensare che qui si viva splendidamente, ma magari non è lo stesso per tutti. Ricordate sempre che venire a Barcellona deve essere una scelta seria, valutata attentamente e fatta per ragioni concrete: non è la cittá perfetta in cui risolverete tutti i vostri problemi. Per molti sará una parentesi piacevole per staccare un pò dalla propria vita abituale... per altri un trampolino di lancio verso qualche altra cosa...per altri ancora sará casa.
Io ancora non so cosa sará per me...
Uso lo stesso titolo del Corriere on-line nel citare un'intervista di Zapatero al Pais (non ho trovato l'originale, ma l'articolo del Corriere è qui ): in pratica si dice che la Spagna, entro pochi anni sará più ricca dell'Italia (ti credo...sono lì dietro che corrono come disperati...non sentite il fiato sul collo ? ) e della Germania in termini di PIL procapite... e sono sicuro che ci riuscirá.... visti i risultati incredibili degli ultimi anni. Proprio ieri sera pensavo alla mia prima volta in Spagna, a Madrid per qualche giorno, nel 96...il commento tipico era: sono come noi ma 10 anni indietro. Probabilmente era vero allora. Manco da Madrid ormai da qualche anno, ma dicono che sia diventata una cittá modernissima e all'avanguardia...quasi irriconoscibile (e considerate che ci ho vissuto un anno) Mi chiedo invece...uno straniero che venisse a Roma oggi dopo 10 anni di assenza, direbbe la stessa cosa ? Probabilmente no.... Uguale...solo più ristoranti a Trastevere ! E non riesco ancora a capire come facciano gli Spagnoli a correre così veloci !
Inizio il 2007 con una bella serata alla Cueva in cui innaugurare il nuovo giocattolo informatico per il mio mac (http://www.contourdesign.com/shuttlepro/shuttlexpress.htm) Solita musica divertente e ambiente rilassato. Ecco il flyer.
Ragazzi, forse a causa della mia decisione di smettere di fumare, in questi giorni mi sento un pò paranoico...
Spesso ricevo mail da visitatori del sito, in cui mi vengono poste domande dalle cui risposte ho quasi l'impressione che possa dipendere la decisione di venire a Barcellona o meno....
Per carità...mi fa piacere e mi riempie d'orgoglio potervi dare un consiglio utile e sciogliere un qualsiasi dubbio...però vorrei che teneste sempre a mente che tutto quello che scrivo è dettato esclusivamente dalla mia esperienza personale e da quella delle persone che mi circondano... chiunque per caso/fortuna/sfortuna avesse avuto esperienze molto diverse dalle mie potrebbe dirvi esattamente il contratio.
In linea di massima, dato che non sono un folle dissociato dalla realtá, ci prendo abbastanza e mi ritengo anche bravino a interpretare gli umori e le situazioni che mi circondano però, ripeto, tutto quello che scrivo è sempre basato sulle mie esperienze. Ricordatevelo sempre e non prendete quello che dico per veritá assoluta, ma sempre e solo come racconto di un esperienza o un'impressione.
Ultimo post prima di Natale: domani torno a Roma per una settimana ! Quest'anno è passato velocissimo: L'inverno dell'anno scorso...il freddo a casa mia con un riscaldamento inadeguato, poi la primavera, le prime birre all'aperto dopo il lavoro, i chirinquitos di barceloneta, le prove con il gruppo (ebbene sì...ogni tanto strimpello con qualche amico/aspirante rockstar), Livio che torna a Barcellona, l'estate e la costa brava durante il finesettimana, il Matrimonio di Stefano e Cecile a Lecce con tutti gli amici di Barcellona, il camping di Tossa, gli ultimi scampoli di estate con un pò di sole rubato sulla spiaggia, gli aperitivi al porto olimpico e al bar dello spritz a Calle Ampla, gli amici di Roma a Barcellona per il mio compleanno, le cene a casa di Livio, Monica, la Susy e la Vale aggiunte al gruppo degli intimi, Tiziana che finalmente smette di cercare piso, gli amici e le serata alla Cueva, Kinga a vivere con me, l'appartamento di Roma... il Luceri che si è sorbito tutta la via crucis al telefono, il Vincenzo che decide di lasciare Milano per venire definitivamente a vivere qui, le feste e le serate con gli amici, 2 gatti salvati dalla strada, un cane adottato da mia sorella...insomma: è stato un'anno emozionante, intenso e pieno..... Probabilmente per tutti voi sarà stato un anno speciale, per molti il primo Natale a Barcellona, per altri l'anno della decisione di partire... sicuramente un 2006 che ricorderemo... Auguro a tutti voi un Buon Natale e un 2007 ancora più speciale !
Ci sentiamo al ritorno Massi PS Nella foto, NON sono quello con il cappello da Babbo Natale !
Come scrivevo nell'ultimo post, il capodanno di quest'anno lo passerò alla Cueva. Con i ragazzi, abbiamo organizzato una cena tra intimi prima e poi, all'una, facciamo partire la festa per tutti ! Ovviamente la festa sará gratis come al solito !! E come al solito io metterò un pò di musica divertente !
Dato che lo spazio è limitato, bisogna passare nei prossimi giorni alla Cueva (ogni giorno a partire dalle 6:30) per ritirare un invito personale (per voi e i vostri amici). Considerate che gli inviti sono limitati, quindi chi prima arriva meglio è. Come di consuetudine ho fatto il flyer che pubblico qui sotto (a proposito, le immagini che uso come background, provengono tutte da Deviant Art...un sito meraviglioso che vi consiglio di visitare).
Sono arrivato a Barcellona nell'ottobre 2004, quindi questo è il mio terzo capodanno a Barcellona. Escludendo quello dell'anno passato, in cui ero a Roma, finora ho festeggiato qui solamente una volta: il primo anno. Tuttavia, parlando con alcuni amici catalani, mi hanno confermato che non esiste una vera e propria tradizione di piazza, come in italia (perlomeno a Roma) o a Madrid (in cui tutti si radunano a Plaza de Sol per mangiare l'uva al tocco delle campane...e di Raffaella Carrá...perlomeno quando c'ero io). Il primo anno, alcuni conoscenti che sono andati per la mezzanotte a plaza de Catalunya, sono dovuti scappare perchè la gente aveva iniziato a tirarsi bottiglie e la polizia a caricare... La cosa migliore, mi sembra di aver capito, è trovare una festa: possibilmente non in una discoteca, dati i prezzi per entrare e bere. Personalmente lo passerò alla Cueva con tutti gli amici: stiamo organizzando un festone/veglione a base di cibo + musica + balli fino (vicini permettendo) al mattino !
Sono tornato a Barcellona dopo qualche giorno in Italia. E' vero che qui sto benissimo, ma alcune cose mi mancano davvero:
Le chiaccherate con i miei amici di sempre La pizzetta di Linari I pranzi da "Massimetto" a Trastevere in mezzo alla settimana, quando non si lavora La passeggiata da Feltrinelli la domenica Radio Rock I miei che gironzolano per casa Camminare e riconoscere i posti di sempre Il tramonto visto sul tevere dall'Isola Tiberina L'Estate Romana Testaccio
Boh...sono le tre e queste, a caldo, sono quelle più importanti... rigorosamente NON in ordine di priorità. Se domani mi viene in mente qualche altra cosa, la aggiungo.
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